Dopo due anni di sospensione a causa del Covid, è tornato a Milano il Salone del Mobile, evento importantissimo per il nostro Paese e per tutto il globo. Qui si incontrano designer, aziende, appassionati ed esperti del settore provenienti da tutto il mondo per definire quelle che saranno le linee guida stilistiche delle nostre abitazioni.
Vediamo insieme le principali novità che hanno caratterizzato questa edizione del Salone del Mobile ed i cambi di tendenza che ci attendono.
Denominatore comune di tutti gli ambienti, sia interni che esterni, è il wellness; vivere in armonia, con linee pulite ed ordinate ma senza perdere personalità e carattere è il principale focus. Forme e colori danno grinta alla casa, mantenendo un’anima minimalista ed essenziale, almeno in apparenza perché tutto è “nascosto” e ben organizzato.
L’ambiente protagonista del futuro sarà la zona living dove il divano e le poltrone tornano ad impadronirsi della scena; linee sinuose, morbide e curvilinee caratterizzano i modelli proposti, accostati a tessuti morbidi e soffici scelti per la loro realizzazione, come ad esempio il bouclè.
Per dare un tocco davvero innovativo la regola fondamentale è mixare: divani e poltrone non devono essere uguali ma giocare coi contrasti di colori e fantasie.
Altro ambiente a cui viene dedicata una importante attenzione è il bagno, visto come il tempio domestico del relax; esso prende sempre più le sembianze di una vera e propria SPA in miniatura. Ogni dettaglio è curato e verte al benessere, dai materiali alle luci, dalle forme ai colori.
I materiali che accomunano i designer sono il grès ed mil MDI ( una materiale composto da minerali purissimi, altamente ecologico e resistente, ingenico ed estremamente piacevole al tatto).
Le texture più utilizzate sono il marmo e la pietra, elementi che tramandano eleganza e durevolezza.
Arriviamo adesso a soffermarci sui colori scelti per le prossime tendenze che saranno morbidi ma grintosi. A differenza delle ultime linee guida a cui siamo abituati i colori neutri lasciano spazio a palette più evidenti che richiamano la natura ed in particolar modo i colori della terra. Protagonista indiscusso è l’arancione in tutte le sue sfumature, dalle tonalità bruciate a quelle terrose. Nei colori scelti al Salone troviamo anche i malva ed i lavanda.
Elemento che le nuove tendenze continueranno a portarsi dietro anche in futuro sarà il mood jungle, quella persistente voglia di contatto con la natura e col selvaggio. Nelle case non mancheranno piante e predominanza del legno a voler nuovamente suggellare il bisogno di radici solide che la pandemia ha radicato in noi.
A conferma di questa teoria ci sarebbe da soffermarsi anche sull’interesse sempre più crescente per l’outdoor living. Gli spazi esterni, anche i più piccoli, vengono valorizzati e resi vivibili in coerenza stilistica con gli stili interni. Essi vengono adornati con tessili quali tappeti, tende e cuscini creati con materiali specifici per gli esterni resistenti alle intemperie ed agli agenti atmosferici anche più temuti. Vediamo alcuni esempi dalle superfici più piccole a quelle più grandi.
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