LA PUGLIA COME STILE DI ARREDAMENTO: FUSIONE SIMBIOTICA TRA MEDITERRANEO E RUSTICO.

Chi ci vive lo sa bene, la Puglia non è solo una Regione bensì un modo di vivere, un contenitore di storia e tradizioni, uno stato d’animo. Vivere la Puglia significa apprezzare la natura e le sue ricchezze, la terra ed il mare, conoscere i venti e le correnti.

Ed è così che la Puglia si fa design, portatrice di una architettura che nasce da lontane contaminazioni che hanno visto i nostri porti frequentati da greci, bizantini e romani, pellegrini che si recavano in Terra Santa, popoli musulmani, commercianti orientali.

Con questa eterogeneità di influenze cosa contraddistingue, oggi, la nostra terra in termini di interior design? Vediamo insieme le fedeli linee guida per allestire una casa in modo tipicamente pugliese.

I MATERIALI

Pietra, pietra e ancora PIETRA! In tutto il mondo le abitazioni pugliesi sono identificate con una presenza quasi totale della pietra, materiale che la regione produce ed esporta anche all’estero grazie a cave ed aziende di Apricena, Trani, Barletta, Altamura, Gravina in Puglia, Bari, fino ad arrivare giù in Salento.

La pietra è un materiale naturalmente isolante, fondamentale per far fronte ai torridi caldi che caratterizzano questa terra. Trattiene il calore fuori dall’abitazione nei mesi estivi, ed il freddo nei mesi invernali. Inoltre, essa è un ottimo isolante acustico (fondamentale per il relax), non teme il fuoco, l’ossidazione ed i batteri.

I COLORI

Il bianco è il colore assolutamente predominante, e può essere accostato a tonalità in linea con la natura, come azzurro, marrone, sabbia, verde.

Lo stile pugliese deve tendere verso il rustico ma i colori che affiancano il bianco non devono essere troppo artificiali, al contrario devono richiamare il mare, la terra, gli ulivi, la sabbia della spiaggia.

L’ARCHITETTURA

Non sempre essa può essere riprodotta in una casa convenzionale perché l’architettura pugliese si basa su delle volte relativamente alte ed una presenza di muri divisori ridotta al minimo. Gli spazi sono fondamentalmente ampi sia in altezza che in profondità.

Un’altra caratteristica distintiva sono le nicchie che si insidiano nei muri e che diventano vetrine funzionali per soprammobili, specchi, librerie, ecc. ricavate sia per gli interni che per gli esterni.

I COMPLEMENTI

Quegli elementi immancabili in una casa pugliese sono i soprammobili di ceramica come quelli provenienti da Grottaglie che, grazie alla proprietà del suo suolo argilloso, detiene il primato di artigianato sulla produzione delle stesse, dai piatti ornamentali ai famosissimi pumi, simbolo di nuova vita e rinascita, e ancora pigne, giare, foglie di fico, cactus, ecc.

L’aspetto tessile resta coerente con il resto; i tessuti sono freschi e naturali come il lino e la juta, e leggeri come le tende velate che, oltre ad ornare le finestre, possono decorare anche le arcate.

 

L’ILLUMINAZIONE

Le luci sono rigorosamente calde e soffuse, possono essere scelte delle piantane, dei lampadari a sospensione, dei faretti o dei fasci di luce led. Anche per gli esterni la luce è calda e la sua diffusione omogenea e per niente invadente. Tutto è pensato per rendere gli ambienti confortevoli mantenendo quel velo di mistero ed esoterismo che differenzia lo stile mediterraneo pugliese da quello greco o spagnolo.

 

Vediamo adesso come portare questo stile nelle case urbane attraverso un nostro progetto.

ZONA GIORNO

L’open space si addice bene allo stile pugliese perché gli spazi aperti, e possibilmente alti, sono tipici delle abitazioni tradizionali della regione. La presenza importante della pietra è una caratteristica inequivocabile; la troviamo alle pareti come componente ornamentale, al pavimento e nel marmo dei rivestimenti della cucina. Il tutto si completa con degli archi che troviamo alle nicchie o come aperture nel muro che conducono nella zona notte e nella zona bagno. I complementi di arredamento sono prevalentemente di legno e di paglia e rievocano il contatto con la natura, così come i colori tenui e mai troppo invadenti, le luci calde e diffuse da faretti, led o lampadari di design.

ZONA NOTTE

Anche nelle camere da letto le linee guida non cambiano, sono semplici ma piene di dettagli; il bianco è predominante e si prende la scena grazie alle tonalità dei complementi sempre tenui e dai colori caldi e naturali. La pietra è ancora protagonista coi rivestimenti alle pareti e negli applique che sostituiscono le luci donando atmosfere eleganti e rilassanti. Anche le mensole a muro, che sostituiscono i comodini, sono di pietra. La finestra è ampia e la tenda leggera lascia sempre entrare tanta luce.

I BAGNI

Anche i bagni possono essere concepiti in stile pugliese. Gli arredi “leggeri” che lasciano sempre trapelare la luce sono fondamentali, sono i dettagli a rendere tutto unico e speciale. Rivestimenti in pietra chiara solo su una parete per non appesantire l’ambiente, specie se le dimensioni non sono tanto grandi. L’effetto cemento nei colori tendenti al crema o fango possono abbinarsi bene essendo anche un materiale luminoso.

LA ZONA STUDIO

Semplice e luminosa, elegante e solenne al tempo stesso. Lo studio in stile pugliese è fatto di pochi mobili ma importanti come le piantane di design e le poltrone ricercate.

GLI ESTERNI

Tendaggi e piante tipiche dei climi caldi, giochi di led e candele, lanterne, luci calde e soffuse, questi sono i presupposti per una zona esterna che rispetti tutti gli standard.

Questa è la nostra interpretazione di Stile Pugliese, che abbiamo adorato particolarmente, con un pizzico di patriottismo.

Pics by web

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