MODIFICHE ALLA FACCIATA: COME TUTELARSI?

Se stai pensando di apportare degli interventi esterni che rischiano di alterare il decoro architettonico del condominio sappi che la legge lo impedisce. Questo vale anche per le villette a schiera!

Il decoro, però, non va confuso con l’estetica ma con l’armonia delle linee strutturali. Infatti anche la realizzazione ad esempio di un pergolato che migliori l’estetica di uno stabile magari fatiscente rientra nelle modifiche che compromettono il decoro.

Quindi come tutelarsi?

Se si vuole modificare il decoro architettonico dell’edificio evitando successive contestazioni è necessario ottenere il consenso unanime degli altri condòmini. Se anche uno solo di questi dovesse opporsi, la delibera di approvazione sarebbe nulla e resterebbe fermo il diritto di qualsiasi condomino di chiedere successivamente la demolizione delle opere abusive.

Anche il consenso unanime dei condòmini non è però di per sé sufficiente a escludere che un possibile futuro acquirente di una porzione immobiliare sita nel condominio possa eccepire l’intervenuta alterazione del decoro architettonico. 

Per mettersi al riparo da future contestazioni, si consiglia di formalizzare il consenso unanime in un accordo scritto e di farlo trascrivere nei registri immobiliari, in modo da renderlo opponibile anche ai futuri acquirenti.

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